| | | ONLINE | Post: 5.278 | Sesso: Femminile | |
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  03/05/2024 17:15 | |
Semplicemente non la pensiamo nello stesso modo.
Che c'azzecca l' onestà col non fare un giorno di mutua? Boh. Ora la mutua, cioè la malattia che viene retribuita quando si ha un regolare contratto, stai a vedere che è un privilegio....in effetti potrebbe tornare a diventarlo.
La differenza macroscopica, che ha sottolineato anche Sidereo, è che quello del politico è un lavoro PUBBLICO dove sono i lavoratori stessi, cioè i politici, che fanno le regole anche per se stessi. E guarda caso godono di maggiori privilegi rispetto a tutti gli altri.
I medici hanno l' indennità informatica?
Ecco, i politici hanno quella più tutte le altre. Molte molte altre.
Tutto il resto che citi per me è solo un grande mischione, passare di palla in frasca, confusione.
Se chiedessero a chi commette un reato di decidere la propria pena sarebbe corretto?
Quando vieni assunto, decidi tu quanto prendere al mese, quando lavorare, quali benefit inserire nel contratto?
Non funziona così. Tranne che per i politici. Che, personalmente, vedo evidente il fatto che se ne approfittino non facendo valere per se le stesse regole che valgono per gli altri.
Mi sembra che ti attacchi al dettaglio rifiutando di vedere il grosso: ad esempio gli anni per maturare una pensione.
Siccome però continuo a ripetere le stesse cose e ogni volta rispondi con altro, deduco che non tu non voglia o riesca a prendere in considerazione questi fatti.
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Cadi sette volte, rialzati otto |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 03/05/2024 18:25 | |
Peppa, ti faccio una domanda: secondo te quanto dovrebbe guadagnare un parlamentare? |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 08:45 | |
Non l' ha detto, l' ho chiesto anche io. Ma il problema per lei sono i privilegi, trattamenti extra e/o diversi dalla maggior parte dei cittadini che si sono assegnati da soli.
Io non è che li conosco a memoria, al massimo posso averli letti se qualcuno mi fa vedere il link come ora, oppure posso averli appresi da Report, non li conosco tutti.
Di fatto non esiste un organo superiore che possa regolamentare queste cose, quindi non saprei come organizzare diversamente e soprattutto che standard di benessere dare ai parlamentari. |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 09:58 | |
Per come la vedo io, quando si danno
tutte le colpe alla politica é un po' come buttare la palla in tribuna.
Come ho già' detto il parlamentare competente va pagato bene, senza fare demagogia.
E poi: se proprio vogliamo dirla tutta, il "privilegio" é frutto del malcostume Italiano che tocca trasversalmente tutte le categorie, Anche l'avvocato, per citare una professione, implicitamente ha dei privilegi. Magari non saranno messi nero su bianco, ma esistono.
[Modificato da Mìcio77 04/05/2024 10:07] |
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| | | OFFLINE | Post: 1.935 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 10:00 | |
Il problema politico attuale in Italia è la necessità d'ostentare il privilegio visto che mancano alla base le qualità per ricoprire il ruolo di parlamentare.
La normalità sarebbe avere una retribuzione qualificante. Intendo che un dirigente non può guadagnare quanto un operaio perché di solito un dirigente ha qualità e preparazione che non vengono richieste ad un operaio.
Quindi un dirigente che guadagna centinaia di migliaia di euro all'anno ha un perché. Poi può avere anche dei benefit dall'azienda o dall'ente in cui lavora ma non servono come ostentazione.
Quindi un parlamentare che guadagni 1.000.000,00 d'euro all'anno non deve creare scandalo, se fa il suo lavoro bene produrrebbe per lo stato italiano miliardi di profitti. E in quella cifra avrebbe da spendere per tutto ciò che gli serve senza dover ostentare privilegi e benefit.
Invece succede il contrario, persone incompetenti e senza preparazione che guadagnano quattro spicci ma che fanno i parlamentari per ostentare privilegi e benefit.
Ora, la maggior parte dei deputati e senatori di qualsiasi partito mi fanno compassione perché non hanno qualità e provocano danni notevoli al popolo italiano. Che ostentino o meno, guadagnano quattro spicci per ricoprire un ruolo che rendono ridicolo. Sinceramente non mi accorgo nemmeno chi siano un po' come mi succede per i trapper, per dire.
Poi è chiaro che se mi dovessero rompere la minchia un calcio in culo glielo dò tanto per far capire quanto i loro privilegi mi infastidiscano! Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano. |
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| | | OFFLINE | Post: 1.935 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 10:05 | |
Aggiungo un'altra cosa: l'avvocato di successo e quindi bravo non ha interesse ad ostentare privilegi perché è consapevole della propria qualità. Senza fare nomi ma facendo riferimenti a ministri inguaiati ... è chiaro che se sei incompetente e hai creato una montagna di debiti ti serve d'ostentare privilegi per sentirti sulla cresta dell'onda. Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano. |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 10:10 | |
Ma il "privilegio" non lo ostenti né lo
richiedi ti viene dato per la posizione. Che si tratti di un parlamentare o di un avvocato. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 10:25 | |
Micio, sono d' accordo con te e anche io ho espresso questi stessi tuoi concetti. Con questo non voglio dire che io apprezzi tutta la classe politica. Alcune persone le apprezzo, altre no.
Per tornare a Fassino, dopo aver letto un po' di articoli, sono giunta alla conclusione che sia affetto da cleptomania perché non ha certamente bisogno di rubare. Il furto è reiterato e solo uno che risponde ad un impulso e ad una fissazione per quel profumo, può pensare di rubarlo senza fare caso alle telecamere. Avrà qualche problema mentale e credo che questa storia non gli faccia bene. Mi dispiace per lui. La demenza senile può iniziare a 70 anni, ho visto altre persone di mia conoscenza fare cose senza senso e non mi sento di scherzare sulla deriva cognitiva di una persona che ovviamente nemmeno se ne rende conto quando inizia. |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 10:32 | |
Sono d'accordo anch'io su Fassino, l'ho sempre reputato uno ottimo politico che avrebbe potuto ambire anche ad incarichi superiori se non fosse stato intercettato illegalmente e "sputtanato" sui giornali da coloro che si lavano la bocca con il garantismo.
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| | | OFFLINE | Post: 1.935 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 11:13 | |
Mìcio77 (GtMy230311), 04/05/2024 10:10:
Ma il "privilegio" non lo ostenti né lo
richiedi ti viene dato per la posizione. Che si tratti di un parlamentare o di un avvocato.
No, non ti viene dato dalla posizione. L'esigenza dell'ostentazione nasce dall'incapacità. Un professionista capace fa il proprio lavoro senza la necessità d'apparire un grande paraculo. Il privilegio è l'arma di chi è vacuo.
Fino agli anni 80 erano molti i politici capaci in Italia e ostentavano ben poco. Poi c'è stato un giro di boa e le persone capaci si sono rivolte all'economia piuttosto che alla politica proprio perché la retribuzione dei parlamentari è troppo bassa.
Un qualsiasi avvocato capace guadagna molto più di un parlamentare. Ed è proprio qui che nasce la necessità di rendere privilegiata la figura del politico: guadagno poco ma ho tanti privilegi che il popolo non potrà mai avere.
Non a caso il parlamento è pieno di avvocati incapaci. Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano. |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 11:42 | |
boomerkiller (WUtP230214), 04/05/2024 11:13:
No, non ti viene dato dalla posizione. L'esigenza dell'ostentazione nasce dall'incapacità. Un professionista capace fa il proprio lavoro senza la necessità d'apparire un grande paraculo. Il privilegio è l'arma di chi è vacuo.
Fino agli anni 80 erano molti i politici capaci in Italia e ostentavano ben poco. Poi c'è stato un giro di boa e le persone capaci si sono rivolte all'economia piuttosto che alla politica proprio perché la retribuzione dei parlamentari è troppo bassa.
Un qualsiasi avvocato capace guadagna molto più di un parlamentare. Ed è proprio qui che nasce la necessità di rendere privilegiata la figura del politico: guadagno poco ma ho tanti privilegi che il popolo non potrà mai avere.
Non a caso il parlamento è pieno di avvocati incapaci.
Sono con te che negli anni 80 i politici erano più capaci. Cio' detto il giro di boa c'è stato trasversalmente per tutta la società Italiana e crediti, in futuro sarà ancora peggio. Nel piccolo oggigiorno é diventato difficile trovare persone competenti e capaci in tutte le categorie. [Modificato da Mìcio77 04/05/2024 11:59] |
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| | | OFFLINE | Post: 1.935 | Città: ROMA | Età: 61 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 11:56 | |
Vero Micio, in futuro le persone competenti saranno sempre meno dato che c'è proprio in corso una sostituzione d'intelligenza e quindi di competenza dal cervello umano all'algoritmo.
Per me l'algoritmo è uno strumento che utilizzo nei lavori ripetitivi ma non mi affiderò mai all'algoritmo nei processi creativi. Per quelli esercito ed uso la mia d'intelligenza.
Qualche mese fa ho provato la versione gratuita di ChatGPT e la cosa mi ha divertito: ho posto un quesito facendo un'attenta e dettagliata analisi e la risposta mi è stata data riproponendomi l'analisi ed i detagli che avevo usato per formulare il quesito.
Quello che ne ho dedotto è che se sei competente e mediamente intelligente ... già esprimi la risposta nel formulare compiutamente la domanda.
Quindi a che serve l'intelligenza artificiale? Credo che serva per giustificare l'inarrestabile aumento d'incompetenza generale. Se i medici non sono competenti li sostituisco con dei computer "intelligenti". In questo modo compenso l'incompetenza. Le persone deboli si vendicano, le persone forti perdonano, le persone intelligenti ignorano. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 12:01 | |
Quindi un parlamentare che guadagni 1.000.000,00 d'euro all'anno non deve creare scandalo, se fa il suo lavoro bene produrrebbe per lo stato italiano miliardi di profitti.
Però non diamo i numeri eh.
Fassino ha detto, col cedolinoninnmsno: 10.000 euro al mese lordi. Che tassati sono epurati del 43% di tasse perché sono più di 100.000 euro all' anno e quindi. Poi vengono tolti i contributi INPS ed altre cosucce che conosciamo più o meno tutti e sono 4.700 euro netti al mese. Probabilmente se non superassero lo scaglione dei 100.000 euro, guadagnerebbero una cifra netta quasi analoga ma loro non ci fanno caso come invece fa un lavoratore che li deve guadagnare che, se si accorge di stare per superare quella soglia di poco (se la supera di tanto ovviamente ha convenienza a guadagnare), si ferma e smette di lavorare fino alla fine dell'anno. Questo off-topic tanto per fare capire la politica fiscale che da anni sega le gambe alla crescita dell' economia. |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 04/05/2024 12:12 | |
Oltre all'intelligenza artificiale c'é anche un approccio superficiale nello studio sin dalle elementari. Ai mie tempi a partire dalle primarie studiavi tutti i giorni per essere preparato in ogni momento in caso di interrogazione. Oggigiorno invece si sono inventati le verifiche e così facendo gli alunni studiano solo il giorno prima, compromettendo seriamente l'apprendimento delle nozioni trattate. [Modificato da Mìcio77 04/05/2024 12:17] |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 05/05/2024 11:14 | |
Micio ma cosa stai dicendo? I "compiti in classe" o "saggi" esistevano fin dai miei tempi e sono nata nel 1971.
Alle elementari non so come fosse in generale, io avevo frequentato una scuola a tempo pieno sperimentale di tipo montessoriano, senza voti, giudizi e compiti a casa.
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 05/05/2024 12:23 | |
Trale (zT7F221205), 05/05/2024 11:14:
Micio ma cosa stai dicendo? I "compiti in classe" o "saggi" esistevano fin dai miei tempi e sono nata nel 1971.
Alle elementari non so come fosse in generale, io avevo frequentato una scuola a tempo pieno sperimentale di tipo montessoriano, senza voti, giudizi e compiti a casa.
Lo volevo specificare ma ho dato per buona la tua memoria 😄
I compiti un classe, parlo delle primarie, esistevano solo per Italiano e Matematica, ora invece le "verifiche" vengono fatte per tutte le materie. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 05/05/2024 16:56 | |
Adesso alla scuola primaria si fanno tante cose che io non ho fatto, comprese le verifiche (nemmeno di italiano e matematica). Non so quanto sia un bene sinceramente; la scuola primaria dovrebbe essere un luogo piacevole dove andare, dove apprendere cose semplici e divertirsi imparando ma soprattutto socializzando e imparando a stare insieme. Io alle elementari (come tante persone della mia età), ho imparato principalmente queste cose. Non c'erano verifiche perché non servivano, se sbagliavi una parola, la dovevo riscrivere 10 volte giusta, non per "castigo", semplicemente per imparare a scriverla giusta automaticamente. Soprattutto per i verbi irregolari ed altre parole che le persone della mia età non hanno più sbagliato dalla 3 elementare in poi.
Oggi, per quel che ho visto coi miei figli, si fanno le potenze, le frazioni, un sacco di cose male (molto male), per ottenere che i bambini non hanno voglia di andare a scuola. Io non vedevo l'ora di andare a scuola alle elementari, i miei figli li dovevo trascinare.
Ovviamente questa è la mia esperienza e magari sono io che mi inganno ma non posso fare a meno di notare che perfino i giornalisti fanno errori di grammatica inguardabili. C'è qualcosa che non funziona. |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 05/05/2024 17:21 | |
Adesso alle primarie si fanno tante cose che ai nostri tempi ci sognavamo, tutto in maniera superficiale, almeno per come la ho vissuta io con i miei figli. Inglese, informatica, biologia ecc ecc sono state solo delle ore di lezione sottrate alla Matematica e l'italiano.
Per quanto mi riguarda, per i miei figli sono andate meglio le elementari. Alle medie si sono ritrovati in italiano una professoressa di liceo "declassata" e di Matematica una prossima alla pensione che più di una docente aveva l'aria di una nonna che vizia i nipoti😊
Per gli errori sono d'accordo. Anche chi oggi fa il classico, non é più l'unto del signore di 30 anni fa. [Modificato da Mìcio77 05/05/2024 17:38] |
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| | | OFFLINE | Post: 3.619 | Sesso: Femminile | |
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| 06/05/2024 10:46 | |
Trale (zT7F221205), 04/05/2024 08:45:
Non l' ha detto, l' ho chiesto anche io. Ma il problema per lei sono i privilegi, trattamenti extra e/o diversi dalla maggior parte dei cittadini che si sono assegnati da soli.
Io non è che li conosco a memoria, al massimo posso averli letti se qualcuno mi fa vedere il link come ora, oppure posso averli appresi da Report, non li conosco tutti.
Di fatto non esiste un organo superiore che possa regolamentare queste cose, quindi non saprei come organizzare diversamente e soprattutto che standard di benessere dare ai parlamentari.
io sinceramente la penso come peppa.
si, il problema sono i privilegi e i trattamenti extra che si sono assegnati DA SOLI.
E hai ragione trale, dovrebbe esistere un organo di controllo per questi privilegi, ma ovviamente non esiste perchè cosi si pososno regolamentare da soli.
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| | | OFFLINE | Post: 3.619 | Sesso: Femminile | |
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| 06/05/2024 10:50 | |
Trale (zT7F221205), 05/05/2024 16:56:
Adesso alla scuola primaria si fanno tante cose che io non ho fatto, comprese le verifiche (nemmeno di italiano e matematica). Non so quanto sia un bene sinceramente; la scuola primaria dovrebbe essere un luogo piacevole dove andare, dove apprendere cose semplici e divertirsi imparando ma soprattutto socializzando e imparando a stare insieme. Io alle elementari (come tante persone della mia età), ho imparato principalmente queste cose. Non c'erano verifiche perché non servivano, se sbagliavi una parola, la dovevo riscrivere 10 volte giusta, non per "castigo", semplicemente per imparare a scriverla giusta automaticamente. Soprattutto per i verbi irregolari ed altre parole che le persone della mia età non hanno più sbagliato dalla 3 elementare in poi.
Oggi, per quel che ho visto coi miei figli, si fanno le potenze, le frazioni, un sacco di cose male (molto male), per ottenere che i bambini non hanno voglia di andare a scuola. Io non vedevo l'ora di andare a scuola alle elementari, i miei figli li dovevo trascinare.
Ovviamente questa è la mia esperienza e magari sono io che mi inganno ma non posso fare a meno di notare che perfino i giornalisti fanno errori di grammatica inguardabili. C'è qualcosa che non funziona.
ma io veramente ricordo che ho fatto un esame in quinta elementare.
Quindi verifiche ed interrogazioni, dalla terza in poi, sempre fatte.
E ho portato pure una tesina per cercare di collegare diverse materia su LA RIVOLUZIONE FRANCESE, me lo ricordo ancora, con tanto di disegno in prima pagina di Maria Antonietta sotto la ghigliottina! ahahhahaha
Io per esempio rimetterei subito gli esami anche in quinta elementare. |
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| | | OFFLINE | Post: 3.619 | Sesso: Femminile | |
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| 06/05/2024 10:52 | |
tra l'altro, sempre in tema elementare ora non ci sono neppure più i voti ma dei "giudizi"
base, intermedio, avanzato.
e anche sinceramente........mah...... |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 06/05/2024 10:55 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 06/05/2024 10:46:
io sinceramente la penso come peppa.
si, il problema sono i privilegi e i trattamenti extra che si sono assegnati DA SOLI.
E hai ragione trale, dovrebbe esistere un organo di controllo per questi privilegi, ma ovviamente non esiste perchè cosi si pososno regolamentare da soli.
Dipende da che parte guardi il mondo. Se uno vale uno allora é ovvio che certi benefit risultano spropositati a cospetto di come professione fa l'operaio. Al contrario se equipari un senatore ad un manager di categoria alta, la forbice ci assottiglia di molto.
[Modificato da Mìcio77 06/05/2024 10:59] |
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| | | OFFLINE | Post: 213 | Età: 46 | Sesso: Maschile | |
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| 06/05/2024 10:58 | |
Alebabi73 (0XgC221205), 06/05/2024 10:50:
ma io veramente ricordo che ho fatto un esame in quinta elementare.
Quindi verifiche ed interrogazioni, dalla terza in poi, sempre fatte.
E ho portato pure una tesina per cercare di collegare diverse materia su LA RIVOLUZIONE FRANCESE, me lo ricordo ancora, con tanto di disegno in prima pagina di Maria Antonietta sotto la ghigliottina! ahahhahaha
Io per esempio rimetterei subito gli esami anche in quinta elementare.
Ovvio che c'era l'esame, ma le verifiche non esistevano. La prassi era il compito in classe di Italiano e Matematica mentre per tutto il resto si veniva interrogati a sorpresa. |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.117 | Età: 51 | Sesso: Maschile | |
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| 06/05/2024 11:42 | |
Ale, i voti si sono alternati ai giudizi varie volte nella storia scolastica. Quando ho fatto io le scuole elementari era il 1977 e c'erano sono i giudizi,nessun compito in classe e l' esame in 5 elementare. Ho fatto una scuola tipo Montessori, forse le scuole normali erano un po' diverse ma nemmeno più di tanto. Non avevamo libri, non facevamo lezioni frontali, lavoravamo in gruppi di banchi principalmente tra di noi. Tempo pieno e nessuno zaino; lasciavano tutto a scuola. Tanta attività all' aperto, lavori manuali, giornale di classe. Tanta lettura, mi ricordo che ogni giorno la prima ora la passavano a leggere libri di narrativa. Avevano la classe piena di libri, classico per bambini che abbiamo letto tutti. Scrivevamo libri in gruppi e facevamo recensioni. Ovviamente facevamo anche le materie normali come Italiano, matematica, scienze, storia e geografia. Facevamo anche inglese, quello era pagato a parte dai nostri genitori. Nessuna verifica, i compiti in classe sono stati una novità delle medie per me. A dirla tutta, anche alle medie, che ho fatto dall'81 all'85, c'erano i giudizi. I voti numerici li ho visti per la prima volta alle superiori.
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| | | OFFLINE | Post: 3.619 | Sesso: Femminile | |
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| 06/05/2024 13:33 | |
Trale (zT7F221205), 06/05/2024 11:42:
Ale, i voti si sono alternati ai giudizi varie volte nella storia scolastica. Quando ho fatto io le scuole elementari era il 1977 e c'erano sono i giudizi,nessun compito in classe e l' esame in 5 elementare. Ho fatto una scuola tipo Montessori, forse le scuole normali erano un po' diverse ma nemmeno più di tanto. Non avevamo libri, non facevamo lezioni frontali, lavoravamo in gruppi di banchi principalmente tra di noi. Tempo pieno e nessuno zaino; lasciavano tutto a scuola. Tanta attività all' aperto, lavori manuali, giornale di classe. Tanta lettura, mi ricordo che ogni giorno la prima ora la passavano a leggere libri di narrativa. Avevano la classe piena di libri, classico per bambini che abbiamo letto tutti. Scrivevamo libri in gruppi e facevamo recensioni. Ovviamente facevamo anche le materie normali come Italiano, matematica, scienze, storia e geografia. Facevamo anche inglese, quello era pagato a parte dai nostri genitori. Nessuna verifica, i compiti in classe sono stati una novità delle medie per me. A dirla tutta, anche alle medie, che ho fatto dall'81 all'85, c'erano i giudizi. I voti numerici li ho visti per la prima volta alle superiori.
allora trale io ho iniziato le elementari quando tu hai finito le medie praticamente.
alle elementari i voti da noi erano bravissima, brava, bene, malino, male.......e sinceramente non so quelli negativi, non me lo ricordo perchè mai presi.
Mi ricordo in temi (che erano "pensierini" in terza...per diventare temi i quinta,), le verifiche di matematica varie.
Ti dico...sai che non mi ricordo se storia o geo facevamo verifiche?
Oltre avevamo Musica.
Inglese non esisteva ahahahah
Una cosa che ricordo tantissimi lavoretti per le varie feste.
Madonna amavo il "puntiruolo"? (cosi si chiamava???")
Alle medie i voti erano dalla A alla E. A era il top, E il peggio.
Anche io io voti con i numeri li ho visti alle superiori.
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